Trova il mutuo acquisto prima casa più conveniente del 9 settembre 2022

Cerchi un mutuo prima casa perché hai deciso di comprare casa e ora hai bisogno di un finanziamento per l’acquisto dell’immobile? Richiedi un mutuo prima casa, specificamente rivolto a coloro che non sono ancora proprietari. Con i mutui prima casa le banche possono offrire fino all’80% del valore dell’immobile acquistato anche se alcuni istituti arrivano a finanziare fino al 100% dell’importo a fronte di garanzie e interessi maggiori. Su 24 Ore Mutui Online trovi offerte di mutuo per l’acquisto della prima casa a:

  • tasso fisso
  • tasso variabile
  • tasso con cap
  • tasso misto

Chi sceglie il mutuo prima casa a tasso fisso lo fa perché è l’opzione più sicura: il tasso è stabilito alla stipula del contratto e, sebbene le rate siano inizialmente più alte rispetto a quelle di un variabile, sono di importo fisso per cui il rischio finanziario è minore. Con il tasso fisso l’importo della rata che si pagherà per tutta la durata del contratto è infatti definito al momento della sottoscrizione del mutuo; cosa che non avviene con il mutuo prima casa a tasso variabile, in cui il cliente sceglie un risparmio immediato ma è esposto alle fluttuazioni dei tassi, che nel tempo potrebbero far aumentare la rata.

Mutui prima casa: agevolazioni fiscali

Ricordiamo che se l’immobile che si vuole acquistare è la prima casa, le agevolazioni fiscali di cui si può usufruire sono numerose: è infatti possibile scaricare dalla dichiarazione dei redditi parte delle spese passive del mutuo (detrazione del 19% su interessi sul debito, oneri accessori connessi alla stipula del mutuo con la banca, commissioni pagate agli istituti di credito per l’intermediazione, ecc.) e pagare un’imposta sostitutiva sull’importo pari allo 0,25%.

Mutui giovani: le misure a favore degli under 36

Chi non ha compiuto ancora 36 anni di età e ha un Isee non superiore ai 40.000 euro annui può beneficiare della garanzia di Stato elevata all’80% della quota capitale del mutuo prima casa. È il pacchetto previsto nel decreto Sostegni bis approvato dal governo Draghi e pubblicato lo scorso 25 maggio sulla Gazzetta Ufficiale.

Le misure sono contenute precisamente nell’articolo 64 che fa riferimento agli interventi adottati per favorire l’acquisto della casa di abitazione e per contrastare il disagio giovanile. In passato tra i requisiti richiesti per accedere a un mutuo agevolato c’era quello del lavoro atipico: occorreva avere fino a 35 anni ed essere titolare di un contratto di lavoro atipico. Oggi, invece, la misura è stata estesa a tutti coloro che non hanno compiuto 36 anni di età, al di là della situazione lavorativa.

Le domande possono essere presentate dal prossimo 24 giugno 2021 fino al 30 giugno del 2022. La dotazione del Fondo di garanzia per la prima casa è aumentata di 290 milioni di euro per il 2021 e di 250 milioni di euro per il 2022.

Secondo quanto previsto dal Decreto Legge Sostegni bis gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di “prime case” di abitazione, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9, e gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi alle stesse, sono esenti dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale se stipulati a favore di soggetti che non hanno ancora compiuto trentasei anni di età nell’anno in cui l’atto è rogitato e che hanno un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 40.000 euro annui.

fonte: il sole 24 ore mutui online